Il Cammino inglese, o Via Inglese, è il cammino di Santiago nel nord della Spagna che ha come punto di partenza Ferrol o A Coruña ed è lungo 122 km suddivisi in 6 tappe.
L’Arcidiocesi di Santiago conferisce la Compostela solo ai pellegrini che hanno fatto un minimo di 100 km a piedi o 200 km in bicicletta; pertanto, la maggior parte dei pellegrini prende Ferrol come punto di partenza camminando per 6 tappe, perché A Coruña si trova a meno di 100 km dalla Città Canta (Nota: Dal marzo 2017, il Capitolo della Cattedrale di Santiago ha dato la Compostela anche ai “camminatori che vengono dal porto di A Coruña e dimostrano nel loro paese o regione di origine di aver percorso il tratto che completa i cento chilometri; oppure ai residenti di A Coruña o dintorni che, senza fare questo centinaio di chilometri, visitano gli spazi giacobei di quella città e poi camminano fino alla tomba dell’Apostolo.”).
D’altra parte, dobbiamo tenere presente che le regole sempre più severe della chiesa di Santiago per il rilascio della Compostela rendono consigliabile timbrare la credenziali almeno due volte al giorno, una volta a metà tappa e una volta alla fine. Questo solamente quando si percorrono gli ultimi 100 km del cammino si Santiago.
La storia del Cammino Inglese
Nel XII secolo, si assistette in Inghilterra, in Irlanda e in altri Paesi del Nord Europa, ad un notevole incremento del culto dell’apostolo San Giacomo, il quale portò alla costruzione di oltre 600 templi sotto il suo patrocinio. Questo fenomeno fu causato in parte dalla decisione di Papa Callisto II, nel 1122, di concedere alla città di Compostela il diritto di celebrare anni giubilari in perpetuo, durante i quali i pellegrini che si recavano alla tomba di San Giacomo avrebbero ottenuto l’indulgenza plenaria. Questa opportunità attirò molti parrocchiani che desideravano liberarsi dai loro peccati.
Nei primi secoli di questo fenomeno, coloro che desideravano effettuare il pellegrinaggio a Compostela dalle isole britanniche o dai fiordi scandinavi, dovevano attraversare il mare, spesso rischiando la vita, e poi percorrere a piedi lunghe distanze attraverso regioni sconosciute. Tuttavia, alcuni armatori furono in grado di sfruttare i progressi navali dell’epoca per riaprire le rotte commerciali con la penisola iberica, già percorse dai vichinghi e dai normanni.
Questi armatori trasformarono queste rotte in una nuova via, un pacchetto all-inclusive che includeva il viaggio via mare e via terra, pasti e una guida nella lingua dei passeggeri. In questo modo, i pellegrini provenienti da diverse parti del Nord Europa sbarcavano quotidianamente nei porti spagnoli, distribuiti in diversi porti, come A Coruña, Ferrol, Neda, Pontedeume, Fisterra, Muros o Noia.
Le navi noleggiate a questo scopo dovevano pagare dazi doganali al Capitolo della Cattedrale e all’erario reale, non solo per le merci ma anche per ogni passeggero trasportato, rendendo questa attività di noleggio un’enorme fonte di reddito per la Curia di Compostela e per la Corona. I gruppi di pellegrini si recavano a Santiago, a piedi, in carovane di carri o con cavalli a noleggio, dove facevano le loro offerte all’apostolo, per poi tornare al porto e salpare verso il loro Paese d’origine. Tuttavia, questo viaggio organizzato non era alla portata di tutti.
La generazione di ricchezza grazie all’arrivo dei pellegrini via mare diminuì a partire dal XVI secolo, quando le idee di Martin Lutero e la rottura del re inglese Enrico VIII con la Chiesa cattolica vietarono ai suoi sudditi di effettuare i pellegrinaggi. Inoltre, i conflitti bellici tra Spagna e Regno Unito contribuirono alla graduale scomparsa della via marittima, la quale decadde fino a diventare praticamente inutilizzata nel XVIII e XIX secolo. Tuttavia, negli anni ’90, la Via Inglese grazie all’impegno delle associazioni Friends of the Way e alla collaborazione di alcuni comuni è stata recuperata e dotata di segnaletica.
Segnaletica e paesaggio del Cammino Inglese
Il Cammino Inglese ha una buona segnaletica tra Ferrol e Santiago, realizzata con i tradizionali punti di riferimento in pietra e con la conchiglia che indica la direzione, e completata con le tradizionali frecce gialle. Entrambi i segnali sono coerenti.
Sia il percorso da Ferrol che da A Coruña non hanno varianti o sezioni con itinerari alternativi segnalati. Basta sottolineare che c’è la possibilità di accorciare la prima tappa attraversando il Ría de Ferrol dal ponte della strada nazionale; non è una variante, ma un’alternativa che, anche se non la raccomando.
Nel complesso, e in una classificazione immaginaria, il cammino inglese viene collocato in una livello intermedia tra il duro cammino Primitivo e il cammino più leggero come quello Portoghese nella parte galiziana.
La parte con il terreno più accidentato e le irregolarità più notevoli sono i 28 km tra Betanzos e l’Hospital de Bruma; nei 20 km precedenti, da Pontedeume a Betanzos, ci troviamo di fronte anche ad alcune irregolarità da considerare, ma di natura più moderata.
Per quanto riguarda gli ostelli, è curioso che non esiste un solo ostello privato (alla fine del 2013), quando il numero di pellegrini è già molto significativo. Gli ostelli pubblici, buoni in generale, sono insufficienti in periodi di alta stagione come Pasqua e agosto.
Per quanto riguarda il paesaggio, la parte più interessante è il percorso di 38 km tra Miño e l’Hospital de Bruma, che attraversa un territorio rurale, montuoso e solitario, punteggiato da piccoli villaggi dedicati sia all’allevamento che all’agricoltura.
Anche la prima parte del Cammino Inglese ha luoghi interessanti e bellissimi paesaggi marini, ma attraversa un territorio con numerose infrastrutture stradali e urbane e con grandi impianti legati all’industria marittima e militare. L’ultima parte della strada, dall’Ospedale di Bruma a Santiago, si sviluppa in gran parte su strade rurali in un ambiente tranquillo e con dolci pendii.
Dal punto di vista geografico, il Golfo di Ártabro è conosciuto come il gruppo di estuari di A Coruña, Betanzos, Ares e Ferrol, situato tra la Costa da Morte a sud e le Rías Altas a est.
Per quanto riguarda il clima, il cammino inglese è fattibile in qualsiasi periodo dell’anno, poiché la vicinanza del mare tempera sia il freddo in inverno che il caldo in estate. Tuttavia, a causa della sua prima linea di esposizione ai fronti atlantici, è anche il Cammino di Santiago con i giorni più piovosi.
Come nel tratto galiziano del Cammino Portoghese, anche il territorio attraverso il quale passa il Cammino Inglese è interessato (anche se con minore intensità) dall’estesa urbanizzazione rurale così caratteristica di molte zone della Galizia.