Il Cammino di Santiago ha una storia di secoli e nel tempo è diventato il pellegrinaggio più frequentato del mondo. Grazie a questa fama, nel tempo, è stato necessario realizzare una segnaletica chiara ed inequivocabile per il pellegrini che intraprendono questo cammino.
I primi segni per indicare il Cammino di Santiago furono le frecce gialle disegnate con vernice nei primi anni 60.
Successivamente si è reso necessario definire una segnaletica ufficiale, stabilita dal Consiglio Giacobeo (Consejo Jacobeo), l’organo di cooperazione tra l’Amministrazione Generale dello Stato e le Comunità Autonome attraverso le quali passano i Cammini di Santiago storici.
Dalla sua creazione, nel 1991, ha facilitato la comunicazione tra queste amministrazioni rispetto alle azioni che svolgono in relazione alla realtà culturale riconosciuta a livello internazionale del Cammino di Santiago de Compostela.
La segnaletica ufficiale del Cammino di Santiago prevede una serie di regole ben precise definite nel 2016 come illustrato nel manuale specifico sulle segnaletiche.
Le tipologie di simboli da utilizzare per la segnaletica di direzione del Cammino sono i simboli di direzione e i simboli identificativi del Cammino. La combinazioni di queste due tipologie di simboli definiscono la segnaletica vera e propria.
La segnaletica non ufficiale è tutto quell’insieme di elementi e rappresentazioni che si trovano lungo il cammino e realizzate dai pellegrini di passaggio o dalla gente locale, come frecce gialle dipinte con vernice, croci, frecce realizzati con sassi e molti altri elementi che caratterizzano il cammino.
Il crescere di segnalazioni volutamente fasulle lungo il cammino, realizzate a volte anche per scopi commerciali, ha fatto nascere l’esigenza di definire una segnaletica ufficiale che utilizzi simboli con specifiche caratteristiche distinguibili.
Simboli di direzione
La freccia gialla
La freccia gialla è diventata il simbolo di direzione ufficiale del Cammino di Santiago così come definito dal Consiglio Jacobeo che ha definitole regole precise per la sua rappresentazione ed il suo orientamento, nonostante lungo il cammino si trovino ancora molto spesso frecce gialle dipinte con vernice.
Vediamo però cosa prevede la normativa ufficiale per la rappresentazione della freccia gialla.
Freccia gialla verticale verso l’alto: indica la destinazione da raggiungere proseguendo lungo la stessa via (in città) o strada e, in generale, le direzioni di fronte o nella propria direzione.
Freccia gialla orizzontale verso sinistra o inclinata di 45° verso sinistra e verso l’alto: indica la destinazione da raggiungere girando a sinistra.
Freccia orizzontale verso destra o inclinata di 45° verso destra e verso l’alto: indica la destinazione da raggiungere girando a destra.
Simboli identificativi del Cammino
Il logo della conchiglia
L’emblema della conchiglia è stato creato con l’intento di definire un simbolo che rappresenti il Cammino di Santiago. La scelta di utilizzare la conchiglia ha origini storiche.
Il logo della conchiglia rappresenta la convergenza di percorsi che da luoghi diversi portano a un punto, sempre a ovest: la città di Santiago de Compostela.
Il simbolo non è stato creato come indicatore di direzione, ma come simbolo del Cammino, anche se potrebbe essere utilizzato per entrambi gli scopi (posizione e direzione) in casi specifici, come nei dintorni dei siti di interesse culturale o nei siti storici, dove il cartello può essere sostituito da una conchiglia a terra, al fine di ridurre al minimo l’impatto della segnaletica.
Il Consiglio Giacobeo raccomanda di utilizzare l’emblema della conchiglia come simbolo identificativo del Cammino di Santiago e consiglia che la sua rappresentazione, le proporzioni e i colori, così come il suo utilizzo, siano conformi alle indicazioni contenute nel Manuale d’uso pubblicato dal Ministero dei Lavori Pubblici e dell’Urbanistica nel 1989.
È consigliabile che questo simbolo compaia insieme alla freccia gialla, che indica la direzione, nei supporti che lo consentono.
Il logo del pellegrino
Il simbolo del pellegrino ha lo stesso significato del logo della conchiglia e il suo utilizzo segue le disposizioni della Nota di servizio 1/2008 della Direzione generale delle strade del Ministero dei lavori pubblici e dei trasporti .
Segnaletica e cartellonistica
La freccia gialla, il logo della conchiglia e il logo del pellegrino vengono utilizzati per la segnaletica e realizzazione dei cartelli ufficiali del Cammino che seguono linee guida ben precise.
Segnaletica di direzione
Si tratta di cartelli posti lungo il percorso del Cammino che indicano la direzione da seguire. Sono costituiti dal simbolo della conchiglia e dalla freccia gialla.

Per i segnali direzionali situati sul Cammino di Santiago in tratte interurbane, vengono utilizzate le torrette in pietra, il cui design e le cui caratteristiche seguono delle regole ben precise.


Per i cartelli direzionali situati su tratti urbani, come spiegato dalle linee guida, vengono utilizzati supporti in legno con tre mani di vernice, oppure, nei casi in cui ci si trovi nell’ambiente protetto dei Siti di Interesse Culturale, l’involucro su un supporto in bronzo posizionato a terra. Le informazioni devono essere riportate su un foglio retroriflettente incollato su una piastra di alluminio, a sua volta fissata al supporto in legno. Tutti gli elementi (sfondi, caratteri, bordi, simboli e pittogrammi) devono essere di colore retroriflettente, tranne il nero. La riflettività deve essere almeno di livello 2.
