Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Come organizzare il cammino di Santiago in bici

Cose da sapere prima di fare il Cammino di Santiago in bici

Il cammino di Santiago in bici è un’esperienza un po’ diversa rispetto al cammino fatto a piedi. Alcuni tratti del cammino prevedono una serie di varianti rispetto al sentiero tradizionale che risulterebbe impossibile da percorrere con la vostra due ruote.

Inoltre, percorrere il cammino verso Santiago de Compostela con la bici vi permette di effettuare molti più chilometri al giorno di un pellegrino a piedi. Come conseguenza, l’aspetto sociale cambia poiché si avranno meno possibilità di conoscere e legare con altre persone che stanno facendo i cammino a piedi, proprio per le incontrerete in momenti di pausa o la sera e non le ritroverete più.

Per questo motivo molti preferiscono partire in gruppo per fare il cammino di Santiago in bici, ma questa è una scelta tutta personale.

Nel caso del Cammino Francese si tratta di 760 chilometri (altri 27 con partenza da San Jean de Pied de Port); il Cammino Aragonese si snoda per 820 chilometri. Il cammino primitivo è relativamente breve e di circa 315 chilometri.

Si consiglia di studiare bene i profili delle tappe: non sono tutti uguali e nelle varie tappe le gambe non saranno caricate allo stesso modo.

Prima di partire, pianificare bene le tappe. Sono 800 chilometri, e dovrete vedere quanto tempo avete per organizzare le giornate che avete.

Per fare il Cammino di Santiago in bicicletta è importante non solo scegliere il percorso giusto o una buona bicicletta, ma anche essere in buona forma fisica per poter sopportare in sicurezza le diverse tappe e le centinaia di chilometri che ci attendono fino a Santiago de Compostela.

Pertanto, è necessario avere una buona preparazione precedente prima di iniziare, ma questo non significa che sia necessario essere un ciclista professionista per completarla, lungi dall’esserlo. Bisogna essere chiari sul fatto che tutti possono farlo, ma la preparazione sarà fondamentale per godersi la strada e non ricordarla come un incubo o non essere in grado di completarla.

Ci si può allenare facendo alcuni percorsi in bicicletta prima su una pista sterrata, prima di qualche chilometro e poi progressivamente più lunga. Allenarsi con le bisacce per abituarsi a maneggiare la bici con il peso, esercitarsi nelle salite e nelle discese.

Organizzare bene i bagagli sulla bici in Cammino

Per il cammino di Santiago in bicicletta è necessario portare il peso bilanciato in modo che la pedalata sia il più confortevole possibile.

Per fare questo, utile sarà avere una bisaccia o griglia nella parte posteriore, un triangolo spalla da posizionare sotto la barra della sella e conservare gli strumenti. Anche una una borsa da mettere sul manubrio si rivela comoda, per tenere la documentazione ed eventualmente il vostro smarphone o dispositivo GPS con la mappa del cammino di Santiago.

Su internet si trovano molte soluzioni dalle più economiche alle più costose.

Fino a che ora pedalare sul Cammino di Santiago

Il luogo scelto per il pernottamento è un altro fattore che dovrebbe influenzare la pianificazione del percorso.

I ciclisti non hanno la stessa priorità di chi è a piedi una volta arrivato negli ostelli.

Questo perché se si arriva in un ostello affollato si dovrebbe andare al prossimo, che può essere di 10 o 15 km di distanza. Questo richiederebbe 2 o 3 ore in più per un camminatore, ma per un ciclista ci vorrebbe mezz’ora. Per questo motivo valutate in ogni caso tappa per tappa a che ora prevedete di arrivare al vostro ostello.

Vantaggi del Cammino di Santiago in bici

  •  In bici si può facilmente deviare dal Cammino di Santiago per scoprire luoghi interessanti nelle vicinanze.
  • Sarete in grado di fermarvi più tempo nei luoghi più belli del Cammino, a guardare tutto senza fretta.
  • In bici avrete un veicolo per spostarvi nelle città dove vi fermate, per fare shopping, visitare i luoghi, ecc.

Le tappe del Cammino di Santiago in bici

Le opzioni sono molteplici e dipendono dal tempo previsto per la realizzazione, dalla forma fisica, dalla scelta della bicicletta, ecc. Non è lo stesso che andare su strada con un bici da corsa.

Quanti chilometri al giorno si pedala

Un pellegrino a piedi percorre in media 5 chilometri all’ora. Una media accessibile per un ciclista che percorre questa strada potrebbe essere compresa tra 11 e 13 chilometri all’ora. Circa 5 ore di sforzo quotidiano per completare 60 chilometri.

Il Cammino di Santiago in bici in inverno

Il 90% dei pellegrini, compresi quelli che viaggiano in bici, sceglie di andare da maggio a settembre come puoi vedere dalle statistiche sul cammino di Santiago.

Le forti precipitazioni, soprattutto in Galizia, fanno sì che entrare in profondità in Occidente durante i mesi invernali diventi un esercizio duro, più simile al ciclismo, dove il pellegrino deve percorrere molti tratti di asfalto.

Il Principato delle Asturie ha ripristinato e segnalato i sentieri perduti del Cammino Primitivo, offrendo così maggiore comfort e sicurezza all’itinerario.
A causa dell’orografia, il periodo migliore per fare il cammino in bici è da maggio a fine settembre.

Percorsi per fare il Cammino di Santiago in bici

1. Cammino Francese

Questa è una delle migliori alternative per iniziare a percorrere il Cammino di Santiago ed è per questo che è anche una delle più frequentate. Lungo la Via Francigena troverete numerosi servizi disponibili come ostelli, alberghi, ristoranti. Inoltre, questo percorso è ciclabile nella maggior parte del suo itinerario, ad eccezione di sezioni molto specifiche.

Questo percorso è perfetto da fare in qualsiasi periodo dell’anno ed è normalmente suddiviso in 12 o 13 tappe per un totale di 50 o 60 km al giorno. Ma tutto questo può variare a seconda della forma fisica di ogni pellegrino e dei giorni a disposizione.

Per ottenere il documento denominato “La Compostela”, che viene consegnato a Santiago de Compostela a tutti quei pellegrini che hanno compiuto il viaggio per motivi religiosi o spirituali, il ciclista dovrà percorrere 200 chilometri prima di raggiungere Santiago. Se avete poco tempo e volete ottenere questo accreditamento, un buon punto di partenza sarebbe da León e il minimo da Ponferrada.

2. Via de la Plata

La Vía de la Plata o Camino de la Plata è un altro degli itinerari più importanti del Camino de Santiago dal sud della penisola. Oggi Siviglia è considerata il punto di partenza di questo percorso, attraverso il quale si percorrono per la prima volta diverse strade romane già utilizzate dai pellegrini nel Medioevo.

A differenza del percorso precedente, si trovano lunghe distanze tra le città, solitudine, meno ostelli e temperature piuttosto alte, quindi nei mesi estivi questo percorso è solitamente escluso per molti pellegrini.

Si può fare in circa 14 o 15 tappe, la maggior parte delle quali sono ciclabili e vi porteranno lungo sentieri sterrati, ghiaia e sentieri. In caso di pioggia, ciò renderà difficile camminare, poiché questi sentieri con l’acqua al centro diventano quasi inutilizzabili. La distanza minima per ottenere ‘La Compostela’ sarebbe da A Guidiña.

3. Cammino del Nord

L’itinerario settentrionale si snoda lungo tutta la costa peninsulare, da est a ovest, costeggiando il Mar Cantabrico da Irun a Ribadeo e lungo i principali comuni del nord della Spagna come San Sebastian, Bilbao, Santander e Gijon, fino a raggiungere la Galizia.

Una delle migliori opzioni per andare in bicicletta e da fare nei mesi estivi, anche se a differenza della Via Francese e della Vía de la Plata, la Via del Nord ha alcuni tratti con più difficoltà, ma di solito è abbastanza ciclabile. La maggior parte di esso vi porterà su strade locali con quasi nessuna difficoltà e su strade asfaltate.

Questo percorso è più pensato per gli escursionisti, quindi a volte sarà necessario apportare delle variazioni al percorso originale, per cui si consiglia di effettuare questo percorso molto ben pianificato, che si può fare in circa 15 tappe e con una media di 50 km al giorno. Per ottenere ‘La Compostela’ seguendo questo percorso, sarebbe sufficiente partire da Tapia de Casariego.

4. Cammino portoghese

Se cercate un percorso poco impegnativo e poco sconnesso per farlo in bicicletta, questa è l’opzione migliore. Questo itinerario, che inizia a Lisbona e termina a Santiago de Compostela, vi porterà lungo sentieri sterrati, boschi, villaggi, ville e città storiche che incontrerete lungo il percorso. Si può dividere in 6 tappe di circa 20 km ciascuna. Per arrivare a ‘La Compostela’ un buon punto di partenza del percorso sarebbe da Porto.

5. Cammino Primitivo

Questo sentiero è uno dei più difficili e anche se è possibile farlo in bicicletta, non è uno dei più consigliati per farlo su due ruote, soprattutto a causa delle salite, dei sentieri in pietra e dei tratti di scalinata che troverete lungo il percorso e che renderanno quasi impossibile il passaggio in bicicletta. Si può fare in circa 9 tappe e per ottenere ‘La Compostela’, basta pedalare da Grandas de Salime.

Gruppi di pellegrini per fare il cammino in bici in compagnia

Molti pellegrini cercano di percorrere il Cammino di Santiago con più persone con cui condividere questa esperienza e i bei momenti che avranno lungo il Cammino. Ci sono diversi siti web e agenzie di viaggio che organizzano questo tipo di uscite programmate con gruppi organizzati, che sono anche accompagnati da una guida specializzata. Questa è un’ottima opzione, soprattutto se è la prima volta che si affronta un percorso di questo tipo e se si vuole anche che spieghino tutto sulla cultura locale e sui diversi luoghi di interesse turistico che si trovano lungo il percorso giacobino. Un altro vantaggio di questo tipo di gruppi organizzati è che di solito includono nel prezzo l’alloggio, le diete, il trasferimento dei bagagli, ecc.)

Come si trasporta la bicicletta fino all’inizio del Cammino

Di solito è uno dei più grandi mal di testa, soprattutto per i pellegrini che decidono di fare il Cammino di Santiago in bicicletta. Attualmente è possibile inviare la bicicletta al punto di partenza del Cammino una volta arrivati a Santiago, ma se si vuole tornare con essa, le opzioni sono più limitate.

Trasportare la bici con l’autobus

Le condizioni di trasporto variano a seconda dell’azienda, ma di solito hanno un numero limitato di biciclette da trasportare e queste devono essere con la ruota anteriore smontata e la bicicletta coperta con una copertura o una borsa.

Trasportare la bici in treno

I treni a lunga e media percorrenza in Spagna ammettono biciclette, ma confezionate in sacchetti per biciclette e un numero massimo di biciclette per auto. D’altra parte, i treni regionali o a corto raggio non vi daranno alcun problema per il trasporto.

Trasportare la bici in aereo

La bicicletta deve essere imballata pagando un supplemento per il trasporto dell’attrezzatura sportiva, il cui prezzo varia a seconda della compagnia con cui viaggiamo. Anche così, questa è di solito una delle alternative più costose.

Trasportare la bici in auto o furgone

Sia che scegliate un’auto a noleggio, che abbiate un amico che vi possa riaccompagnare o un veicolo proprio, questa è un’altra valida opzione.

Scegliere la bici per il Cammino di Santiago

Considera che ogni percorso del cammino di Santiago non ha un sentiero regolare. Il tragitto è fatto da tratti di asfalto e per chi decide di fare questo itinerario in bicicletta, molti tratti sono su strada per evitare sentieri che in bici sarebbero impossibili da percorrere.

Tuttavia, anche in bicicletta, sarà necessario passare attraverso tratti sentiero e strade sterrate, per cui una bici con delle ruote adeguate per percorso misto è decisamente consigliata.

In primo luogo, va sottolineato che la bicicletta che dobbiamo scegliere deve essere una mountain bike . Questo è qualcosa di abbastanza ovvio, ma in quello che non cadono molte persone, perché in alcune fasi il percorso può essere fatto perfettamente su strada.

Tuttavia, il Cammino di Santiago non è il Giro d’Italia e percorrerlo su strada significa non godere al massimo di un’esperienza con una forte componente paesaggistica, oltre ad essere una delle massime espressioni di comunione con la natura.

Si noti anche che la strada è un luogo pericoloso per chiunque non sia mai stato su di essa in bicicletta.

Non nego che, come regola generale, più costosa è la vostra bicicletta, meglio sarà. Negare questo sarebbe, direttamente, voler ingannare i nostri lettori. Ma è anche vero che il denaro non può battere il comfort della nostra bici.

Dovremmo sentici a nostro agio e sicuri, perché sappiamo che con essa nelle nostre mani saremo in grado di reagire meglio agli eventi imprevisti. Per questo motivo, non è una buona idea utilizzare una bicicletta nuova per la prima volta sul cammino di Santiago.

Se lo fate, vi consiglio un paio di settimane di “acclimatazione” alla bicicletta per evitare spiacevoli sorprese che possono capitare senza che siate preparati.

Questo consiglio non vale solo per i ciclisti, ma anche per gli escursionisti, poiché anche indossare le scarpe da ginnastica poco prima dell’inizio del cammino sarebbe un “suicidio”.

Tipi di bicicletta per il cammino

Mountain bike con sospensione anteriore

È la bicicletta per eccellenza del pellegrino. Da montagna, rigida con sospensione anteriori, sono le biciclette più consigliate, complete e polivalente. Vanno su tutti i tipi di strade.

La cosa buona di queste biciclette è che avete molte alternative per trovare borse compatibili.

Mountain bike con doppie sospensioni

È un’ottima alternativa per fare il Cammino di Santiago, poiché offrono un comfort in più, soprattutto quando le distanze che si percorrono superano i 40/50 km al giorno.

La cosa negativa è il prezzo. Sono molto più costose delle biciclette con le sole sospensioni anteriori. Inoltre, non è così facile trovare portapacchi e borse perfette per questo tipo di bici per la semplice ragione che la sospensione posteriore non è rigida e sarà necessario utilizzare borse che si attaccano al reggi sella. Tuttavia sono più delicate e sostengono meno peso.

Caratteristiche della bici

Bici da strada o cicloturismo

Queste biciclette sono ideali per il trasporto di un sacco di vestiti e oggetti perché sono predisposte per il trasporto di portapacchi e borse su entrambe le ruote anteriori e posteriori, oltre che sul manubrio. Allo stesso tempo, sono comode grazie alla sella larga e alla postura meno sportiva e più eretta che si assume sulla bicicletta.

Il prezzo di queste bici non è esattamente economico.

Alcune inoltre hanno dei lucchetti incorporati che bloccano le ruote, molto utili per lasciare la bici per un attimo senza sorveglianza, in brevi soste o negli ostelli.

Le sospensioni anteriori

Non ho intenzione di ingannarvi: questo percorso non è affatto facile su una bicicletta e questo è dovuto principalmente all’usura a cui il vostro veicolo sarà sottoposto. Ecco perché molte persone tengono a casa la loro bicicletta preferita.

La sospensione anteriore vi darà un’esperienza confortevole senza dover pagare molti soldi. Inoltre, questo tipo di bicicletta permette di trovare molti tipi di borse da applicare.

A differenza di quanto suggerito da altri esperti del percorso giacobeo, non consigliamo di fare esperimenti. Non comprate, ad esempio, un tipo di bicicletta che non avete mai guidato, non importa quanto possa essere consigliata.

La trasmissione

La trasmissione sarà ciò che fa la differenza. Come regola generale, questo pezzo è ciò che ci permette di fare il salto di qualità. Tuttavia, dobbiamo aggiornarci alle esigenze del mondo della mountain bike di oggi.

Il cambio di trasmissione fatte con il dito sono più rapide e precise, sono più veloci, sono più sicure, perché saremo in grado di essere più consapevoli dei possibili ostacoli sulla strada.

Le ruote

Per quanto riguarda le ruote, è ovviamente più importante, su questo tipo di percorsi, essere ben forniti di pezzi di ricambio e kit di riparazione.

Siate consapevoli che se il percorso è lungo è molto probabile forare.

Per questo motivo, e affinché la riparazione non duri per sempre, è consigliata una bici con ruote a chiusura rapida. Ricordate anche di proteggere il più possibile le vostre ruote guidando in sicurezza.

I freni

Per quanto riguarda l’eterno dibattito sui freni, la cosa migliore, senza dubbio, è conoscere prima di tutto la strada che prenderemo e, soprattutto, la stagione dell’anno che sceglieremo. Come regola generale, noteremo solo i vantaggi dei freni a disco nelle parti di cammino dove c’è fango o acqua, quindi questi freni sono ideali per la stagione delle piogge e l’inverno. In estate è meglio scegliere i freni a ganasce.

Le informazioni su questo sito sono gratuite

Sostienici acquistando il Manuale del Cammino di Santiago. Tutte le informazioni di questo sito e oltre in una pubblicazione cartacea.