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La “truffa” delle finte frecce sul cammino di Santiago

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Dalla scoperta della tomba dell’apostolo Giacomo a Compostela nel IX secolo, il Cammino di Santiago divenne la via di pellegrinaggio più importante dell’Europa medievale.

Gli innumerevoli pellegrini che, mossi dalla loro fede, si recarono a Compostela da tutti i paesi europei, servirono come punto di partenza per un intero sviluppo sociale ed economico che lasciò le sue tracce lungo tutto il Cammino. Nella pagina dedicata alla storia del cammino spiego da dove nasce questo pellegrinaggio

Oggi, l’incontro tra spiritualità e “sfida sportiva”, fanno del Cammino di Santiago un’esperienza unica che attira ogni anno migliaia di escursionisti. E dove ci sono i viaggiatori, ci sono i soldi. E l’aumento del reddito con questi turisti è molto avido per alcuni commercianti in giro per la strada.

 

I falsi segni sul cammino in nome del denaro

Per aumentare gli introiti, molti commercianti hanno manipolato le famose frecce gialle per costringere i pellegrini a passare attraverso “luoghi di ristoro” lontani dal percorso ufficiale.

In luoghi come O Porriño, è stato denunciato come i proprietari di bar vicino al percorso ufficiale hanno falsificato la segnaletica. La deviazione fa sì che i pellegrini si rechino direttamente in una zona industriale dove li attendono dei camion di cibo e bevande per riempirsi lo stomaco.

Le associazioni di Amici del Cammino chiedono che siano eliminati i segni falsi perché confondono i pellegrini che finiscono per perdersi. Inoltre, il design del layout originale fa deviare il camminatore dalla strada con il rischio che questo comporta.

Non è la prima volta che ci sono stati problemi di questo tipo con la segnaletica. Qualche mese fa, un uomo di 58 anni di León è stato arrestato ad Astorga dopo aver tenuto sotto controllo la Guardia Civil per quasi due mesi, durante i quali l’accusato ha manipolato le frecce sul percorso, portando i turisti al suo club di prostituzione (si hai letto bene!). Numerosi pellegrini avevano allertato la Guardia Civil.

Il mercante è stato catturato proprio mentre stava ripassando diverse frecce che lui stesso aveva precedentemente manipolato.

Al momento del suo arresto, è stato trovato con un pennello, una lattina di vernice e diversi preservativi che ha anche lasciato come richiamo vicino ai segni. Il detenuto ha riconosciuto i fatti e ha assicurato che non stava attraversando un buon periodo economico.
È chiaro che il cammino di Santiago è un impulso economico per le città in cui passa. È assolutamente logico che molte persone vivono grazie alle vendite o ai servizi che offrono ai pellegrini. Ma non si può andare oltre i limiti e cercare di trasformare un viaggio così speciale in un’altra attrazione turistica attraverso le gorgonie. Qualunque sia la ragione, il Cammino è famoso per la sua umile filosofia.

Il rispetto per il viaggiatore è essenziale se vogliamo che continui ad avere un’esperienza così autentica.

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