Se hai familiarità con il Cammino di Santiago, se hai vissuto l’esperienza, probabilmente hai sentito l’espressione “Ultreia” sotto forma di un saluto da parte di un pellegrino più esperto sulle vie giacobine.
È vero che sempre meno si sente questa espressione sostituita con quella più frequente “Buen camino, ma il saluto “Ultreia” non può non essere associato alla storia di questa via di pellegrinaggio.
“Ultreia” (anche “Ultreya” o “Ultrella”) è una forma di incoraggiamento tra i pellegrini, e che significa “andiamo oltre” o “andiamo avanti”. Al saluto Ultreya si risponde con l’espressione “Et suseia“, il cui significato è “andiamo più in alto”.
Tuttavia, ci sono alcuni storici che sostengono che il suo significato sarebbe lo stesso di “Alleluia”, e che più che un saluto: sarebbe un’espressione di gioia per i pellegrini che finalmente arrivano vicino a Santiago de Compostela.
Dal Codex Calixtinus al Cammino di Santiago di Compostela
Da dove viene questo saluto? Si dà per scontato che l’espressione comincia ad essere usata dopo essere stata raccolta nel Codex Calixtinus, dove appare la frase “Ultre ia Et Sus eia, Deus adjuva nos”, che può essere tradotta come “man mano che si va oltre e si va oltre, che Dio ci aiuti!”.